Oltre ogni barriera!
Secondo
le ultime stime dell’Unione Europea sono 50 milioni le persone disabili
(tre milioni solo nel nostro paese), e 500 milioni di persone con
difficoltà motorie nel mondo. Numeri impressionanti che pongono serie
riflessioni sulle reali esigenze dei portatori di handicap, sulle loro
difficoltà quotidiane, sul tema dell’accoglienza e delle vacanze
accessibili a tutti. Si perché costoro sono tutti potenziali viaggiatori
sovente esclusi dai circuiti cosiddetti tradizionali.
Il
settore del turismo all’aria aperta e delle autocaravan è da moltissimi
anni in prima fila per comprendere, studiare e proporre soluzioni
concrete, e talvolta provocatorie, verso questa categoria di persone
meno fortunate.
Quando
parliamo di disabili la nostra mente corre verso coloro che si muovono
in carrozzina: la disabilità è una realtà complessa, difficile da
circoscrivere, perché unisce i problemi oggettivi legati alla presenza
di una menomazione alle limitazioni sensoriali o intellettiva.
Agevolazioni fiscali
In attesa che qualche governo possa riconoscere l’agevolazione al 4% dell’IVA la situazione rimane la seguente.
Ai
soggetti portatori di handicap viene riconosciuta una detrazione
dall’imposta sui redditi per l’acquisto di veicoli da locomozione,
quindi autocaravan comprese: si può detrarre fino a un massimo di
18.000,00 euro (quindi solo una parte del valore di un camper), diviso
in parti uguali per 4 anni. Nell’arco di questi 4 anni è possibile
acquistare e detrarre un solo veicolo, il quale se con motore diesel
deve essere di cilindrata non superiore ai 2800 cc. Il veicolo,
ovviamente, deve essere adattato per il trasporto del disabile, con
indicazione delle modifiche risultanti sul libretto di circolazione. La
detrazione è usufruibile dalla persona disabile riconosciuta
dall’apposita commissione ASL, ai sensi della legge 104/92. Se il
disabile risulta a carico della famiglia,questa può usufruire delle
detrazioni.